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In due si indaga meglio

(Recensione Libro)





Autore   Christie Agatha

Genere   Gialli / Polizieschi

Pagine   158

Zoom copertina In due si indaga meglio


Trama
Tommy e Tuppence, investigatori dilettanti, dopo qualche anno di tranquilla vita matrimoniale, si ritrovano stufi di una vita troppo tranquilla e sentono il profondo bisogno di un po' d'avventura, come ai vecchi tempi.
Così capita a fagiolo la proposta di Scotland Yard di far loro prendere possesso dell'Agenzia Investigativa Internazionale del Sig. Blunt, finito in manette. Pare che dietro tale copertura vi sia un intrigo internazionale di proporzioni gigantesche, che gira intorno al fatidico 'numero 16'.
Così Tommy diventa il finto Sig. Blunt e Tuppence la sua avvenente segretaria. E la monotonia della loro vita quotidiana lascia il posto a tutta una serie di avventure, dove si alternano normali vicende investigative a momenti più pericolosi in cui vengono in contatto con esponenti della banda Internazionale, prontamente assicurati alla giustizia, grazie anche alla preziosa opera di controllo del loro tuttofare Albert, che sempre segue di nascosto i loro movimenti, pronto ad avvertire Scotland Yard.
Si tratta di una serie di piccoli racconti, in uno stile un po' diverso dai grandi romanzi gialli caratterizzati dall'acume di Miss Marple o dalle cellule grigie di Poirot, ma pur sempre ottimi racconti, nel grande stile della Christie.


Estratto
Tommy s'interruppe, e tutti e due restarono fermi, in silenzio.
La nebbia si era improvvisamente aperta, come un sipario, e a cinque o sei metri davanti a loro, quasi si fosse materializzato in quel momento, era comparso un poliziotto gigantesco e subito dopo era sparito di nuovo. Ma quando il banco di nebbia si ritirò un'altra volta, apparve una scenetta da palcoscenico: il poliziotto vetito di blu, una cassetta delle lettere rossa e, a destra della strada, i contorni di una casa bianca.
"Rosso, bianco e blu - disse Tommy - Che incontro di colori! Vieni, Tuppence, non c'è da aver paura".
Infatti il poliziotto era un vero poliziotto e di proporzioni più normali di quanto non sembrasse quando aveva fatto la sua prima apparizione in mezzo alla nebbia.
Ma mentre Tommy e Tuppence riprendevano a camminare, sentirono ancora risuonare dei passi dietro di loro. Un uomo li raggiunse e li superò quasi di corsa, varcò il cancello della casa, salì i gradini e battè fortissimo alla porta...

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