Specialissimo, il bello del web - Home Page Specialissimo

Arduino

(Piemonte - Anno Mille)



Arduino, nipote di Arduino il Glabro, nasce probabilmente nel castello di Pombia intorno al 955 dal conte Dadone.

Nel 989 diventa marchese di Ivrea, succedendo al cugino, e si impegna ferocemente contro il potere dei vescovi. Nel 997, in particolare, conduce un assalto alla città di Vercelli, provocando una rivolta armata che si conclude con la tragica uccisione del vescovo della città.


Per questo motivo, intorno all'anno 1000, Arduino viene viene convocato a Roma dal Papa per essere giudicato. La sentenza, che ha scopi principalmente politichi, lo condanna come episcopicida, lo destituisce di tutti i suoi possedimenti e lo condanna e ritirarsi come monaco in un monastero.

Ma Arduino decide di non ritirarsi, anzi sfruttando le complicate situazioni politiche che impegnano altrove l'imperatore, conquista Ivrea e Vercelli. Inoltre, grazie alla confusione che segue alla morte dell'Imperatore Ottone III, il 15 febbraio 1002 riesce a farsi incoronare Re d'Italia.

Zoom della foto

Il suo potere fu sempre contrastato dai Vescovi, favorevoli da sempre all'Impero. Inoltre, nel 1004 scende in Italia Enrico II, successore di Ottone III, deciso a chiudere la partita col ribelle Arduino, il quale viene presto abbandonato dai suoi feudatari e costretto a ritirarsi nel Canavese, ove subisce un lungo assedio.

Ma l'anno seguente l'imperatore deve abbandonare il campo per sedare le gravi sommosse di ungari e slavi. Arduino può quindi riprendere possesso dei suoi territori, fino all'anno 1014, quando alla seconda calata in Italia di Enrico II è costretto ad abbandonare tutto e, accondiscendendo al vecchio ordine di Papa Silvestro, si ritira nel Convento di San Benigno di Fruttuaria, ove muore il 14 dicembre del 1015.


Indietro

Informativa - Preferiti

Specialissimo © 2002-2024 by Franco C.