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Barolo - Langhe

(Viaggi)

Per festeggiare insieme il nostro cinquantesimo compleanno, al posto di una normale e consueta cena, io ed i miei amici di Verzuolo abbiamo deciso di organizzare una gita e domenica 21 settembre 2014 siamo andati a Barolo (CN), nelle Langhe.

Ci siamo ritrovati al mattino presto, alle 8, a Messa, subito dopo la fotografa ci ha scattato alcune foto. A seguire ci siamo sistemati sul pullmann granturismo e siamo partiti.


Il tempo è stato bello e ben presto ci siamo ritrovati bambini: era tanto tempo che non si faceva una gita, ma l'atmosfera si è rivelata la stessa: davanti i più seri ed impassibili; al centro i più intellettuali ed interessati; dietro, sul fondo del pullmann, i più scatenati, i cassici "Pierino" della situazione.

Sotto lo sguardo vigile di Serena, la nostra bella e simpatica accompagnatrice, abbiamo proprio passato una bella giornata.

Giunti a Barolo abbiamo fatto due passi per la bella cittadina delle Langhe, ritrovandoci verso le 11 per la visita guidata al Museo del vino, che si trova su tre piani del Castello, proprio nel centro del paese.

La visita inizia dall'alto, dalla terrazza, e pian piano si scende. Il "WiMu" (Wine Museum), aperto nel 2010, è unico nel suo genere, e molto diverso da un qualunque museo.

Immagini Barolo

Da profani ci aspettavamo di vedere botti, spremitrici, macchine antiche, che a dire il vero ci sono anche, in piccola parte. In realtà è un composto artistico di notevole caratura intellettuale, rivolto in particolare al pubblico estero che rappresenta la stragrande maggioranza dei visitatori.

Ogni piano ha una sua diversa caratteristica ed è diviso in varie salette a tema. In sintesi è rappresentata la storia del vino ed il suo impatto sociale dalla nascita del mondo sino ai tempi odierni.

Alcune sale sono dedicate agli inventori e personaggi di spicco, come Silvio Pellico, che a lungo hanno lavorato sotto la protezione dei signori "Faletto", proprietari del Castello.

In altre sono ricostruite le ambientazioni medievali, con alcuni mobili originali e con vari dipinti e sculture centenarie.

Al piano terra, infine, c'è l'enoteca di degustazione del Barolo. Nel paese è pieno di enoteche classiche, ove puoi degustare ed acquistare vari tipi di vino ed altre bevande. Ma questa del Castello è del tutto particolare: è possibile degustare 32 diversi tipi di Barolo, direttamente dei produttori.

La degustazione è preceduta da una breve spiegazione che ho trovato davvero utile ed interessante. In pratica tutti i Barolo in degustazione hanno una gradazione simile, introrno ai 14 gradi, ma a seconda della vigna di produzione, a seconda del contenuto più o meno argilloso della terra, hanno un gusto ed una percezione completamente diversa. Da provare, naturalmente senza esagerare!

Tra la visita al museo e la degustazione abbiamo fatto una bella pausa per il pranzo in uno degli ottimi ristoranti locali, e prima del ritorno a Verzuolo ci siamo ancora concessi qualche passeggiata per le vie del centro storico.

Immagini Barolo



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